Poco distante da Campo de’ Fiori c’è Piazza Navona, famosissimo luogo dove artisti di strada, pittori e saltimbanco si contendono gli spazi con giochi di prestigio e quadri estremamente belli da vedere, oltre che da comprare. La leggenda dice che in epoca romana la piazza venisse allagata per ricreare un ambiente simile al mare per fare battaglie navali, ma a quanto pare la verità è che la piazza avesse una forma concava perché in agosto (ed in generale nei periodi caldi) venisse allagata per dare sollievo ai romani dal caldo.
Monumenti principali della piazza sono la chiesa di Santa Agnese in Agone (realizzata dal Borromini) e la Fontana dei Quattro Fiumi (realizzata dal Bernini); i due artisti concorrenti realizzarono le loro opere apertamente in contrasto con l’opera dell’altro, tant’è che la facciata della chiesa ha una statua di Sant’Agnese che ha la mano sul petto e lo sguardo sdegnato nei confronti della fontana, mentre la fontana ha la persona che raffigura il Rio de la Plata che porge le braccia in posizione di difesa per l’eventuale crollo della facciata stessa. Nella stessa fontana da notare il Nilo che ha la testa bendata in quanto all’epoca della realizzazione del complesso scultoreo ancora non si conosceva l’origine del fiume africano.
Da Piazza Navona si arriva facilmente a Castel Sant’Angelo e successivamente all’area del Vaticano, dove non credo ci sia altro da dire rispetto alle miliardi di pagine che si trovano praticamente ovunque!